Settembre 2023

News di finanza agevolata

access_time4 minuti

Finanza agevolata

25/09/2023

News di settembre 2023

⠂RePowerEU e Transizione 5.0
⠂Brevetti, marchi, disegni
⠂Fondo innovazione in agricoltura
⠂Fondo per il sostegno alla transizione industriale


Sei interessato ad una di queste opportunità?
Fissa subito un appuntamento!
News di settembre 2023

RePowerEU e Transizione 5.0

È stata presentata dal governo la proposta di revisione del PNRR contenente il capitolo aggiuntivo RePowerEu, dedicato alla transizione ecologica e all'autonomia energetica: previsti per l’Italia interventi per 19,25 miliardi di euro.

Il RePowerEu è strutturato in tre capitoli tematici:

  • Reti
  • Transizione verde ed efficientamento energetico
  • Filiere.

Nell’ambito della Transizione verde ed efficientamento energetico, una sezione è relativa al settore produttivo e conterrà un pacchetto di risorse pari a 6,2 miliardi di euro in cui rientrano le seguenti misure:

  • Transizione 5.0 green: 4 miliardi di euro per incentivare le imprese a realizzare progetti volti alla transizione ecologica, in particolare indirizzati alle seguenti azioni:
    - riduzione del consumo dell’energia nei processi produttivi
    - sostituzione dei combustibili fossili
    - riduzione delle emissioni in atmosfera
    - recupero di materie prime critiche
    - circolarità dei processi produttivi attraverso un uso più efficiente delle risorse
     
  • Credito d’imposta per l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili: 1,5 miliardi di euro favorire investimenti in impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (realizzazione di nuovi, nonché ampliamento di impianti già esistenti) nelle imprese.
     
  • Sabatini green: 320 milioni di euro per il sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI.
     
  • Miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità nei settori agroalimentare, zootecnico, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo: 400 milioni di euro per il supporto del settore agricolo e agroindustriale attraverso investimenti innovativi che favoriscano il risparmio energetico e idrico.

Brevetti, marchi, disegni

Per i bandi 2023, ammontano complessivamente a 32 milioni di euro le risorse a disposizione delle PMI per sostenere attività connesse a marchi, disegni e brevetti con contributi in de minimis dall’80 al 90% delle spese ammissibili.

L’obiettivo delle tre misure è quello di sostenere le imprese nella valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.

Le domande di contributo potranno essere presentate a partire:

  • dal 24 ottobre 2023 per Brevetti+,
  • dal 7 novembre 2023 per Disegni+,
  • dal 21 novembre 2023 per Marchi+.

Fondo innovazione in agricoltura

A seguito della pubblicazione del decreto MASAF-MEF del 9 agosto 2023 è di prossima attivazione il bando gestito da ISMEA rivolto a PMI con la qualifica di “impresa agricola”, “impresa ittica” o “impresa agromeccanica” attive da almeno 2 anni.

Sono previsti contributi a fondo perduto:

  • fino al 75% del massimale di aiuto previsto dai Regolamenti ABER e FIBER per PMI Agricole o della Pesca,
  • fino al 100% del massimale di aiuto previsto dal Regolamento De minimis 1407/2013 per le PMI Agromeccaniche.

a fronte di investimenti in innovazione tecnologica compresi fra € 70.000 (€ 10.000 per il settore pesca) ed € 500.000 per: macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura, macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia, macchine per la zootecnia, trattrici agricole con motorizzazione Stage V, con obbligo di sostituzione dei veicoli obsoleti attraverso rottamazione, investimenti per la pesca e l’acquacoltura.

Fondo per il sostegno alla transizione industriale

Dal 10 ottobre 2023 e fino al 12 dicembre 2023 è operativo il Fondo Transizione Industriale, misura volta a sostenere le imprese estrattive e manifatturiere nella realizzazione di investimenti green di importo compreso fra 3 e 20 milioni di euro legati all’efficientamento energetico e al riciclo e riuso di materiali e materie prime.

Sono disponibili 300 milioni di euro in contributi a fondo perduto fino al 65% delle spese ammesse).