Gennaio 2023

News di finanza agevolata

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Finanza agevolata

19/01/2023

News di gennaio 2023

⠂Nuova Sabatini Green
⠂SIMEST
⠂Credito imposta prodotti energetici
⠂Credito d'imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica


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News di gennaio 2023

Nuova Sabatini Green

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con apposita Circolare emanata nel mese di dicembre scorso, ha disposto, a partire dal 1° gennaio 2023, l’avvio dell’operatività della Nuova Sabatini “green”, affiancandola alle già vigenti linee per investimenti ordinari e per beni 4.0.

La nuova linea “green” agevola l’acquisto - o l’acquisizione tramite operazioni di leasing - di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. A tal proposito, ai fini del riconoscimento del contributo maggiorato, è richiesto il possesso, da parte dell’impresa beneficiaria, di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di prodotto sui beni oggetto dell’investimento o di una specifica autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni. Inoltre, con l’approvazione della recente legge di bilancio, sono stati stanziati ulteriori 150 milioni di euro per assicurare anche per i prossimi mesi la continuità dello strumento, al fine di garantire il rafforzamento del sistema produttivo e competitivo delle PMI.

SIMEST

Previste in riattivazione nel corso dei primi mesi del 2023 le storiche linee agevolative SIMEST (Mercati Esteri, Assistenza tecnica e Prefattibilità, Patrimonializzazione, Fiere e Mostre, Temporary Export Manager, E-commerce) finalizzate a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane mediante la concessione di finanziamenti a tasso agevolato al 10% del tasso di riferimento UE, con eventuale cofinanziamento a fondo perduto.

Si resta ora in attesa della pubblicazione delle nuove Circolari attuative.

Credito imposta prodotti energetici

Per contrastare gli aumenti dell’energia elettrica e del gas determinati dalla crisi militare scoppiata in Ucraina, il Governo è intervenuto con l’introduzione di alcuni crediti d’imposta per compensare i maggiori costi a carico delle aziende. Sono interessate ai bonus non solo le imprese energivore e gasivore, ma anche tutte le altre, laddove si dimostri che la spesa sostenuta per l'acquisto della componente energetica e/o del gas nel trimestre per cui si richiede il credito d'imposta – terzo e quarto trimestre 2022, nonché primo trimestre 2023- è stata superiore del 30% a quella che si è sostenuta nel trimestre di riferimento.

Il credito d’imposta spettante, in riferimento al quale deve essere presentata domanda direttamente presso l’Agenzia delle Entrate, va dal 25% al 45% del surplus di spesa sostenuta. Lo Stato mette a disposizione per questa misura € 8.586 milioni per il 2022 e € 1.000 milioni per il 2023.

Credito d'imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica

Dal 1° gennaio 2023 entrano in vigore le aliquote del credito d’imposta per gli investimenti in R&S, IT e design previste dalla Legge di bilancio 2022, che ha prorogato l’incentivo fiscale penalizzando tuttavia le intensità di aiuto.

Il bonus R&S sarà pari al 10% delle spese ammissibili, rispetto al 20% del 2022. Inalterate le percentuali di credito dell’IT e del design (10%), mentre scende di 5 punti percentuali (dal 15% al 10%) il tenore dell’IT con finalità green o digitali.