La sostenibilità sta diventando un pilastro strategico di molte aziende, e questo vale anche per il settore bancario. Come sottolineato dal Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, la crisi pandemica ha posto la nostra società di fronte a grandi sfide, che hanno cambiato radicalmente la nostra vita. In questo contesto, il ruolo delle banche è stato messo in risalto, in quanto la finanza sostenibile è di cruciale importanza per sostenere concretamente il tessuto economico e sociale.

Concetto sottolineato anche dal Presidente di Volksbank, Lukas Ladurner, che ha evidenziato come le banche siano il motore di trasformazione per l’economia e per la società, soprattutto in ottica sostenibile. Oggi più che mai, infatti, il ruolo degli istituti finanziari è quello di fornire una consulenza ad hoc alla clientela e di promuovere investimenti sostenibili e in linea con i criteri ESG, nel rispetto di valori quali la trasparenza e il rispetto reciproco.

Il webinar ha visto la partecipazione di esperti del mondo accademico e di alcune eccellenze altoatesine, attraverso quattro relatori: Paolo Perego, Professore in Economia Aziendale e Direttore del Master “Accounting e Finanza” (Libera Università di Bolzano), Alex Weissensteiner, Professore per la Finanza Quantitativa e Pro-Rettore alla Didattica (Libera Università di Bolzano), Evelyn Kirchmaier, Direttore Generale Markas Srl e Ruth Oberrauch, Brand Manager & Head of Sustainbaility e membro dell’Executive Board di Oberalp Group.

Il mondo accademico ha in particolare evidenziato gli strumenti a disposizione delle aziende per affrontare un percorso completo in ambito ESG con una chiara strategia di sostenibilità, anche nella comunicazione.

“Comunicare la sostenibilità in maniera efficace richiede uno sforzo interno, formulando una strategia di lungo periodo e agendo su leve tradizionali presenti nei sistemi aziendali di pianificazione e controllo di gestione. La misurazione delle dimensioni ESG rappresenta il punto di partenza ma poi occorre essere credibili e responsabili nelle scelte di business a partire dai vertici aziendali”, ha affermato il Professor Perego.

Il Professor Weissensteiner ha evidenziato la necessità di approcci differenziati a seconda dei settori in cui operano le aziende e l’importanza dei dati, focalizzando poi l’attenzione sull’evoluzione degli studi relativi ai criteri ESG per valutare gli investimenti.

Le aziende hanno portato testimonianze eccellenti di implementazione della visione strategica nelle loro realtà.

“Per le aziende presto la sostenibilità non sarà più un nice to have, ma un essenziale must have. In futuro sarà infatti necessario dimostrare di essere un’azienda sostenibile non solo nelle gare pubbliche, ma anche nei rating bancari ad esempio. Nonostante le esigenze a breve termine, noi di Markas puntiamo a sviluppare un approccio verso la sostenibilità sul lungo periodo, che sia in linea con i nostri valori aziendali e sia ogni giorno sostenuto dagli sforzi quotidiani dei nostri oltre 9.000 collaboratori”, ha dichiarato Evelyn Kirchmaier, Direttore generale Markas.

Ruth Oberrauch ha infine spiegato come il gruppo Oberalp ha suddiviso la progettualità per renderla maggiormente implementabile e come la  trasformazione sia guidata da un’organizzazione specifica a supporto del top management. Fattore di successo è anche il coinvolgimento di tutti i collaboratori per consentire di valutare in logica ESG tutti i dettagli operativi dell’azienda, dai fornitori, alla progettazione, alla produzione, logistica
e vendita.

Il Direttore generale di Volksbank, in conclusione, ha rimarcato la leadership dell’Alto Adige in ambito ESG, come riconosciuto anche da Cerved nel suo “Rapporto Italia Sostenibile”; per continuare in questo percorso virtuoso è importante assumersi impegni concreti nei confronti della società.